Introdotta dalla divertente sigla di David Riondino e Dario Vergassola, la seconda puntata è come sempre ricca di storie e informazioni utili. Innovazione, valore del lavoro, ricerca, tradizione, reazione alla crisi attraverso l’ingegno e la creatività, questi i contenuti del primo servizio della puntata. Siamo andati a Castelfidardo, in provincia di Ancona, ad incontrare un artigiano che ha un laboratorio di accordatura di fisarmoniche. Marco, questo il suo nome, oltre a descriverci la particolarità del suo lavoro, ci ha fatto da guida nel distretto della fisarmonica, ci ha aiutato a conoscerne l’economia, le opportunità lavorative, la tenuta sul mercato in crisi. Nel secondo servizio vediamo la storia di una giovane imprenditrice che, grazie alle risorse per l’auto-impiego nel settore del turismo e dei beni culturali del decreto 185 del 2000, ha aperto un laboratorio di ceramiche tradizionali. Il terzo servizio è la storia di un giovane milanese che, grazie al web, ha fatto di un’attività spesso minore, quella dell’accompagnatore di cani, la sua professione. Da una sua idea, infatti, è nato un portale che si occupa di offrire molteplici servizi ai padroni dei migliori amici dell’uomo: dalla custodia, all’accompagnamento, ai servizi veterinari. Come ultimo servizio spicca l’interessante storia di un’ex discoteca di Adelfia sequestrata nell’ottobre 2007 alla malavita barese. MOMArt (MOtore Meridiano delle ARTi), questo è il nome del progetto, è un’iniziativa nata con il sostegno della Regione Puglia e in accordo con l’associazione Libera. Il Tribunale di Bari ha avviato un veloce processo di riqualificazione del bene: oggi il MOMArt è un progetto per la promozione della legalità attraverso l’arte e la creatività giovanile, uno spazio dedicato alla produzione, alla formazione e all’incubazione degli artisti pugliesi. Oltre a questo, gli spazi dedicati alle news raccolte dalla redazione e il commento dell’autore del programma Romano Benini