Domenica 16 la regione protagonista de I Giganti sarà la Puglia, in onda alle 9.55 su Rai1. E’ la regione più protesa verso Oriente, l’ultimo lembo d’Italia prima di tuffarsi nel blu del Mediterraneo, “Finis Terrae”, il “confine del mondo”, come la chiamavano gli antichi, ma è anche una terra di musica, sapori, d’arte e mistero. Guidati da due pugliesi doc come Giuliano Sangiorgi e Andrea Mariano, voce e tastiere dei Negramaro, il viaggio partirà dal bosco che ospita il carrubo di Gallipoli, il più antico esemplare d’Italia con i suoi 500 anni di età, e proseguirà raccontando la Puglia attraverso i suoi cinque sensi. Prima tappa, Scorrano e Maglie, racconterà per il capitolo Vista, cosa accade quando l’Arte incontra la Luce, con un’eccellenza locale come le luminarie. Una tradizione nata per ringraziare in processione la Santa Domenica che nel Seicento aveva salvato la popolazione debellando la peste, oggi diventata punta di diamante del Made in Italy nel mondo. Tra le molte sorprese che la Puglia riserva c’è poi un piccolo angolo di regione “profumatissimo”, come quello di Taviano: la “Città dei fiori” sarà la protagonista del capitolo Olfatto. Mentre per l’Udito non si poteva non ricordare la Taranta, ma nella versione aggiornata e riletta da un giovane gruppo salentino come gli Alla Bua, che alla “pizzica pizzica” fondono suoni e temi dell’oggi. Per il Gusto, la scelta è stata di andare alle radici del più rinomato sapore pugliese, gli ulivi della piana intorno a Monopoli, siamo infatti tornati indietro nel tempo per scoprire, insieme a Enzo Suma, presidente dell’Associazione Millenari di Puglia, quali sono le origini dell’albero simbolo di questa regione. Per chiudere, l’IIT- Istituto Italiano di Tecnologia di Lecce, dove il futuro della Puglia prende corpo ogni giorno, tra le misure infinitesimali e inafferrabili delle nanotecnologie e gli strabilianti esperimenti condotti sul tatto