Nell'autunno del 1970 i fiumi che contengono la città esondano, la pioggia batte incessante e il mare in tempesta ostruisce il defluvio delle acque che arrivano copiose dalle colline. La città di mare di risveglia sommersa. Mentre mare e fiumi inondano Genova, i suoi abitanti spaventati si organizzano, reagiscono e in breve iniziano a liberare la città dal fango e a contare morti e danni. L'alluvione del 1970 è una metafora di una città stretta da colline e costa, in una striscia di terra in balia dell'acqua.